Un successo vero per Montesi, di cui Image ha avuto il piacere di curare la comunicazione d'invito. La parola chiave individuata per il copy è stata vite: l’intreccio delle vite delle persone, che in torneria lavorano e la vite che, almeno nella vulgata popolare, è il prodotto di Montesi. 

L’evento ha visto spalancarsi le porte dell’azienda, prima alla premiazione di giovani studenti che hanno sviluppato ricerche per aziende locali, poi al concerto di Flavio Giurato.

Ma, cosa più importante, gli operai e tecnici Montesi sono stati i veri protagonisti, trasformandosi in tanti “Virgilio” della loro fabbrica, mostrando orgogliosamente ai propri parenti, amici, ospiti, ciò che giornalmente producono, la particolarità delle macchine e tecnologie più sofisticate, e lo speciale “sapere” che nel tempo si è stratificato in azienda.

Tenera l’operatrice in veste di madre che spiegava al figlioletto che gli “occhietti” del rivelatore di movimento in prossimità della macchina, bloccano per sicurezza l’azione del robot; e ancora il signor Alberto, che «comprare una macchina per la rullatura a freddo, basta avere i soldi, ma poi» diceva «devi farla andare nelle più diverse condizioni: questo rende Montesi competitiva!» E poi l’orgoglio di fare pezzi speciali, che viaggiano sui Freccia Rossa, si trovano sugli aerei, o vengono prodotti per le industrie Finmeccanica.

Altra cosa speciale la contaminazione di uno spazio di lavoro, di solito visibile solo dall’esterno come una “grande anonima scatola”, che mostrava il fascino crudo di pezzi meccanici, macchine, prodotti immagazzinati con allestimenti di opere d’arte: qui una colonna-totem di illustrazioni di Sara Bernardi, là altri autori con fotografie su una parete, in un altro angolo pannelli con brani di storia aziendale e biografie di chi, in fondo solo pochi decenni fa, cominciando da una bottega artigiana, in poche generazioni ha realizzato un’ evoluzione che proietta Montesi in una produzione, sì di nicchia, ma con un orizzonte internazionale.

Una giornata di stimoli e di piacere: complimenti Montesi!

Autore Tiziano Fiorini

Foto di Pamela Stortoni