Ri-Vedere Ravenna

17 Maggio 2016

A volte la fotografia rappresenta uno strumento di mistero più che di svelamento: ci invita a chiudere gli occhi e a riaprirli solo
 per guardare attraverso di essa. Allora sarà evidente come il mondo, un paesaggio, un volto, una città, possano apparire diversamente da come li abbiamo sempre vissuti. (Viola Giacometti)

 

Inediti scatti di grandi autori torneranno dal prossimo anno nella nostra storica Agenda del Porto, divenuta negli anni Agenda di Ravenna e quest’anno Ravenna Intorno. Per questo abbiamo deciso di fermarci a sfogliare di nuovo le vecchie edizioni e di mostrarvi quelle foto di copertina che regalano angolature inaspettate della città:

 

La nostra città, rivista attraverso gli occhi sensibili di questi artisti, appare depurata dagli stereotipi, anche gentili, che la segnano
e rinasce come restaurata nella sua immagine più autentica. “Crediamo di continuare a guardare la stessa città, e ne abbiamo davanti un’altra, ancora inedita, ancora da definire”.
Dunque Ri-Vedere Ravenna significa anche partire da una riflessione visiva per giungere a coglierne le potenzialità che ci erano parse ancora inespresse. (Danilo Montanari)

 

27 fotografi e 40 scatti per Ri-Vedere Ravenna da altri punti di vista: questa è la mostra che abbiamo realizzato nelle sale di Palazzo Rasponi delle Teste.

 

Avete ancora qualche giorno per visitarla!

 

La mostra è stata prolungata fino al 20 maggio e sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 15.00 alle 18.00.

Fermatevi un momento a Ri-Vedere Ravenna e riscoprite il piacere di guardare da vicino la vostra città.

 

Gli autori in mostra:

Eros Antonellini, Lidia Bagnara, Andrea Bernabini, Emiliano Biondelli, Dario Bonazza, Manuel Bravi, Michele Buda, Simone Bulgarelli, Massimo Casamenti, Christian Contin, Luca Di Giorgio, Enrico Fedrigoli, Luca Gambi, Marco Garoni, Giovanni Lami, Gian Luca Liverani, Filippo Molinari, Francesco Neri, Emanuela Palazzi, Enzo Pezzi, Mattia Sangiorgi, Danilo Sartoni, Matteo Sauli, Stefano Tedioli, Valentina Venturi, Silver Verlicchi, Giovanni Zaffagnini.