DIVERSIVO 01 - Davide Baldrati

06 Ottobre 2020

Il primo ospite della rassegna di DIVERSIVO è Davide Baldrati, con il progetto fotografico Fotodiagnostik.

Nato a Ravenna nel 1984 e laureato in Architettura, vive ora a Pozza di Fassa.
Dal 2011 si occupa di fotografia in diversi aspetti: Ricerca fotografica personale; Formazione per ragazzi e adulti; Fotografia per strutture ricettive.

LA MOSTRA

Fotodiagnostik è un cofanetto che contiene dieci fotografie ispirate al celebre test proiettivo elaborato da Hermann Rorschach nel 1921 dal titolo Psychodiagnostik, meglio conosciuto come “test delle macchie”, utilizzato in psicodiagnostica per l’indagine sulla personalità. Le fotografie sono state scattate al Lago di Antermoia, un particolarissimo lago glaciale che si trova in Val di Fassa nelle Dolomiti Trentine. Proprio come il test psicodiagnostico questo lavoro è composto da dieci immagini rispecchiate su un asse di simmetria: nel caso del Rorschach il ribaltamento è dovuto all’inchiostro che, una volta piegato il foglio, forma la figura; nel cofanetto fotografico questo effetto è dovuto al riflettersi delle rocce nell’acqua.



IL WORKSHOP

Nella mattina di sabato 12, Davide ha tenuto un interessantissimo workshop sulla Cianotipia.
La Cianotipia è la più semplice delle tecniche fotografiche antiche, inventata nel 1842 dallo scienziato e astronomo inglese Sir John Herschel. Sfrutta due sali di ferro, che mescolati insieme diventano sensibili alla parte ultravioletta della luce solare.
Con questa tecnica, la botanica Anna Atkins, realizzò quello che è considerato il primo libro fotografico della storia: con una raccolta di immagini ottenute con questa tecnica di stampa fotografica a contatto.

La prima parte della mattinata è stata dedicata ad un aspetto più teorico e sperimentale, dopo una breve introduzione alla pratica e una spiegazione dei passaggi da affrontare per ottenere la stampa, i partecipanti hanno iniziato praticando il trattamento preliminare della carta e la preparazione dell’emulsione sensibile. Una volta asciugata la carta, si è creata una composizione difoglie e fiori, fissandole al supporto con un vetro. Esponendolo ai raggi solari per qualche minuto si è impressa l'immagine, ma per completare il procedimento bisogna immergere i fogli di carta in acqua fredda. Una volta fatto, la stampa, diventerà di un colore blu intenso, lasciando le parti non colpite dalla luce bianche. L'acqua, in questo caso, agisce da sviluppo e fissaggio contemporaneamente.

Nella seconda parte si è entrati invece nell’aspetto più pratico, stampando una propria fotografia digitale, utilizzando il negativo. La prima parte della procedura rimane invariata, durante l’esposizione è necessario fare delle piccole prove per capire quanti minuti servono per imprimere nel modo corretto l’immagine. Per farlo si utilizzano dei provini. Una volta fatto, si potrà procedere con la stampa definitiva.

I prodotti sviluppati durante il workshop sono stati esposti durante l’inaugurazione di Fotodiagostik.

Grazie a tutti i partecipanti che hanno condiviso con Image e Davide questa esperienza, è stato un momento creativo e ricco di condivisione.